Ecco 6 consigli per individuare un leader del Coaching pericoloso
Il Coaching è il migliore investimento che possiamo fare, perché ci aiuta ad essere più felici.
Secondo Forbes il settore della formazione s è uno di quelli più in crescita.
Beware Of Coaching Gurus
Un buon Coach ci darà gli strumenti per crescere e successivamente applicare quanto appreso. Ci porterà ad essere leader capaci, a gestire le emozioni, a parlare in pubblico, a realizzare i nostri obiettivi e desideri.
Ma come scegliere il giusto leader del coaching? Ciascuna scuola potrà essere più o meno professionale nei contenuti, ma bisogna valutare molto attentamente l’impostazione, soprattutto quando è diretta da un singolo GURU.
Potrà avere uno stile coccolante o direttivo, essere più attento alla gestione delle persone o alla pianificazione. Ma avrà delle caratteristiche specifiche che ci devono mettere in allarme.
Queste sono le sei regole per evitare di essere manipolati:
- Gerarchia molto rigida con un capo supremo che non ha mai torto
- Mente: promette cose che non arriveranno o cambia le regole, es che la tua crescita sarà esponenziale, che ti darà responsabilità, che avrai accesso ai portali del Coaching per sempre e poi invece magari li oscura
- Vuole che tu sia come lui, non diverso o migliore, sceglie collaboratori non perché competenti, ma con profilo di lavoratore
- Gestisce, anziché ispirare le persone… e non le fa veramente crescere
- Utilizza le visualizzazioni non solo per inserire ancoraggi funzionali, ma anche per dare suggestioni ipnotiche atte a manipolare le persone
- Rimane fondamentalmente solo, perché non riesce a creare un team, una scuola di allievi che con fierezza lo indicano come il proprio mentore.
La scuola di un Guru, che sia Tribecker, MICAP o quant’altro, è una finta scuola di persone libere ma in realtà si tratta di sudditi.